“Il Sindaco, sentiti gli assessori competenti, ha concesso lo spazio dei Giardini ducali a Confindustria, che ne aveva fatto regolare richiesta formale. È stato un fatto eccezionale motivato dal desiderio di valorizzare questa area verde del centro storico”.
Lo ha detto l’assessore alle Politiche economiche del Comune di Modena Stefano Prampolini rispondendo a un’interrogazione di Giancarlo Montorsi di Rifondazione comunista. Il consigliere Montorsi aveva presentato un’interrogazione, che poi è stata trasformata in interpellanza su richiesta di Andrea Galli (An), per chiedere come mai l’ingresso ai Giardini ducali fosse stato riservato, lo scorso 19 giugno, agli invitati alla cena di Confindustria, e come mai alcune auto in sosta in via Cavour fossero state rimosse.
“Nell’uso degli spazi pubblici o gravati da servitù di pubblico passaggio non c’è differenza tra soggetti pubblici e privati”, ha proseguito l’assessore Prampolini.
“La legge non vieta a Confindustria, come a nessun altro soggetto privato, la possibilità di richiedere autorizzazioni all’occupazione di suolo pubblico, ma ne regolamenta le modalità. La tassa pagata per l’occupazione dei Giardini dalle 18 del 19 giugno scorso è stata di 3.118 euro, e l’autorizzazione dà facoltà di occupazione esclusiva. Quanto ai parcheggi, la Polizia municipale opera in base ai consueti provvedimenti di regolazione del traffico e delle soste in concomitanza di particolari eventi a grande forza attrattiva.
L’utilizzo esclusivo di parchi da parte di privati non è concessione consueta per l’Amministrazione Comunale”, ha ribadito Prampolini concludendo la sua risposta, “tant’è che si è proprio in questo caso sottolineata l’eccezionalità dell’evento. Ogni richiesta di occupazione di suolo pubblico deve comunque contenere le motivazioni e le modalità di svolgimento e viene valutata in modo puntuale”.