Poesia in musica, poesia in teatro, poesia in treno, in piazza, a pranzo, poesia in video, in biblioteca, nel parco, poesia in mostra, poesia nel flamenco, poesia futurista. Una grande rassegna dell’arte poetica, declinata in tutte le sue espressioni: questo è il Poesia Festival promosso dall’ Unione Terre di Castelli, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Vignola, giunto quest’anno alla sua seconda edizione.
Dal 28 settembre all’1 ottobre 2006, nelle piazze dei Castelli di alcuni borghi fra i più ricchi di attrattive del modenese (Vignola, Castelnuovo, Savignano, Spilamberto, Castelvetro, Marano, Maranello) attori e critici, poeti e cantautori, narratori e registi, musicisti, cantanti, compositori, artisti multimediali e creativi di ogni arte – dalla scultura alla pittura alla fotografia – saranno chiamati a raccolta per celebrare il piacere di un’arte antica.
Dalle liriche greche a Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso, fino a Zavattini e alle espressioni contemporanee più nuove e originali, non solo italiane, il Poesia Festival dell’Unione Terre di Castelli sarà teatro anche quest’anno di una serie di eventi unici: occasioni per conoscere, attraverso prestigiosi interpreti di oggi, le grandi voci della poesia classica e contemporanea, le più significative composizioni dialettali in versi, la poesia al femminile, la poesia in musica, nell’arte, la poesia degli animali, del pallone, la poesia per l’infanzia.
Verranno letti testi, recitati, commentati, accompagnati, dai maggiori protagonisti del mondo letterario, dello spettacolo, dell’arte, in luoghi dove poesia e natura si daranno appuntamento con la bellezza del paesaggio.
Nelle vecchie stazioni farà tappa il viaggio libero di un pubblico privilegiato nell’immaginario di alcune delle più note poetesse italiane. Si attraverseranno in bicicletta percorsi poetici a sorpresa, che riveleranno le rime sull’amore delle giovani promesse della poesia italiana. Momenti conviviali, nei ristoranti e nei bar sotto i portici, saranno un invito a sedersi in cerchio attorno ai poeti a gustare parole.
Campeggerà ovunque, il gadget distintivo del Poesia Festival, una piccola tovaglia disegnata dal noto pittore Giuliano Della Casa.
Emblematica l’apertura della rassegna con Adonis, sommo cantore arabo-occidentale del dialogo tra culture, in duetto con Paolo Fabbri. Gianni D’Elia animerà la serata con Claudio Lolli e Paolo Capodacqua.
Giuseppe Conte, neo vincitore del Premio Viareggio 2006, leggerà le sue poesie. Così pure Valerio Magrelli. Patrizia Cavalli, Antonella Anedda, Elisa Biagini, Anna Cascella, Anna Maria Farabbi, Dacia Maraini, Lucia Poli, intratterranno il pubblico con reading e pièces teatrali. Vanessa Gravina reciterà Dante. Ivano Marescotti Ariosto. Battiston Pascoli. Paolo Poli, con Lucia Poli, Palazzeschi. Vito Zavattini. Marco Santagata Petrarca. Ezio Raimondi con Umberto Orsini leggerà Tasso. Alberto Asor Rosa, Giorgio Celli, Franco Marcoaldi, si intratterranno sulla poetica dei bestiari.
Edmondo Berselli e Fernando Acitelli sulla poesia del pallone. Mario Baudino e Freak Antoni sulla poesia futurista. Alberto Bevilacqua dialogherà con Alberto Bertoni. Diego Cugia con gli “under 29”.
Samuele Bersani con la poesia delle note. Giancarlo Sissa con quella del flamenco. Umberto Fiori canterà Franco Loi in versi.
Chiuderà il Poesia Festival la pirotecnica fantasia funambolica di Alessandro Bergonzoni.
Più di cinquanta gli artisti che si sono proposti all’edizione di quest’anno del Poesia Festival. Tutti dai profili intrecciati di creatività tra loro contaminate: poeti-attori/pittori/musicisti/cantanti. Non una singola arte, ma una pluri-versatilità trasversale, in perfetto tono con lo spirito caratterizzante del Poesia Festival, che già nella prima edizione (2005) ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico (più di 10.000 visitatori).