Gruppi di lavoro comuni per affrontare realtà geografiche diverse, ma con lo stesso obiettivo di rivalutare il ruolo del pubblico impiego in Italia. È lo scopo del gemellaggio siglato in Sicilia dal sindacato Fp-Cisl di Modena e Catania.
“In un periodo in cui si parla tanto di devoluzione e frammentazione, vogliamo dare un significato non solo simbolico al ruolo determinante del sindacato nel tenere unita l’Italia sul piano della solidarietà – spiega il segretario provinciale della Fp-Cisl di Modena Nicola Sammartino – Il nostro gemellaggio rappresenta anche un segnale per rivalutare la funzione del lavoratore pubblico, che vogliamo sia ritenuto una risorsa non solo per l’amministrazione pubblica, ma per l’intera società”.
Durante l’incontro siciliano le segreterie Fp-Cisl delle due province hanno affrontato i problemi della categoria, specialmente quelli contrattuali e pensionistici, e hanno ribadito il loro no al referendum costituzionale del 25 e 26 giugno.
