Caselli e ‘la pasta della legalità’ a Multifiera 2006

Porta il nome di Gian Carlo Caselli l’ospite alla Multifiera nel primo giorno settimanale, che segue il lungo week end festivo ed inaugurale. Il magistrato e procuratore generale di Torino sarà infatti ospite della Multifiera di Modena domani, Mercoledì 26 Aprile.

Nell’ambito di una consolidata tradizione che unisce modenesità e prodotti tipici, giardini d’autore ed arredo casa, forma fisica e spettacolo, la grande kermesse non perde infatti neanche quest’anno l’occasione per confermarsi quale luogo d’incontro per modenesi e non, teatro di eventi ed iniziative legate sì alla vita produttiva ed economica del territorio ma anche alla sfera sociale e culturale della sua comunità.


E’ dunque in risposta a questa specifica caratteristica della Multifiera che, all’interno dell’ampio e ricco programma di eventi collaterali, compaiono appuntamenti che intendono arricchire ed approfondire il dibattito su alcuni dei più stringenti ed interessanti temi d’attualità.
Il primo tra questi è proprio la tavola rotonda dal titolo “La pasta della legalità” che, mercoledì 26 Aprile alle ore 18.00, vedrà intervenire sul tema caldo della lotta alla mafia il Sindaco di Modena Giorgio Pighi, il segretario provinciale Siulp Roberto Di Blase, il segretario provinciale Consap Michele Goldoni, l’Avv. Enza Ronzo come moderatrice e Gian Carlo Caselli, il magistrato che annovera nel proprio curriculum la conduzione di inchieste chiave nella lotta al terrorismo, Prima Linea e Brigate Rosse in primo luogo, ma anche la guida della procura di Palermo negli anni successivi alle uccisioni di Falcone e Borsellino.


L’iniziativa è espressione della già consolidata collaborazione e condivisione d’intenti che lega la Società Modenese per Esposizione Fiere e Corse di Cavalli, organizzatrice dell’evento, a “Libera”, l’associazione che dal 1995 opera per coordinare e sollecitare l’impegno della società civile contro tutte le mafie. Non è un caso dunque che anche quest’anno è presente alla Multifiera, con una propria iniziativa, la cooperativa sociale “Placido Rizzotto” che da anni impiega giovani nella coltivazione delle terre confiscate alla mafia. I ragazzi della cooperativa esporranno alla Multifiera i prodotti del proprio lavoro ed, al termine della tavola rotonda cui prenderà parte Gian Carlo Caselli, offrirà ai presenti un buon piatto di pasta, la “pasta della legalità”, lavorata, prodotta e condita con materie prime coltivate nei terreni confiscati, simbolo del riscatto morale e civile della collettività.