Con il ritorno della primavera, sono riprese le
visite guidate al giardino storico di Villa Sorra, una delle più importanti ville del territorio modenese, a Gaggio in Piano, fra Castelfranco Emilia e Nonantola, a pochi chilometri da Modena.
La villa, costruita nel Settecento dai conti Sorra, è un significativo esempio del barocchetto emiliano. Dal 1972 la tenuta (la villa, il grande parco, il
giardino storico e tre poderi) è di proprietà dei Comuni di Modena, Castelfranco Emilia, Nonantola e San Cesario sul Panaro.
Il complesso monumentale e paesaggistico di Villa Sorra ha un grande valore storico e ambientale. In particolare, il giardino storico è forse
l’esempio più rappresentativo di giardino romantico dell’Ottocento estense, e fra i più significativi giardini ‘informali’ dell’Emilia-Romagna: infatti venne realizzato nel Settecento secondo gli schemi formali dell’epoca e quindi, nel secolo successivo, fu ristrutturato secondo le nuove regole compositive del giardino all’inglese. Via via, il giardino si arricchì di angoli bizzarri e curiosi, fra cui i ‘simulati avanzi delle Terme, giacenti sulla riva del lago’, una terrazza, che si
raggiunge percorrendo un suggestivo sentiero scavato nel terreno, e due torri, che fungono da belvedere. Nel 1842 venne aggiunta un’aranciera
neogotica.
Tutte le domeniche e i giorni festivi, il giardino storico si può visitare accompagnati dalle guide turistiche. Il punto di ritrovo è davanti al cancello: in aprile e maggio, dalle 15 alle 18, in giugno e
settembre dalle 16 alle 19, in luglio e agosto dalle 17 alle 19.
Il parco
di Villa Sorra è invece fruibile tutto l’anno. Per quanto riguarda la villa (in fase di restauro), sono previste alcune giornate eccezionali di apertura, il 25 aprile, il 2 giugno, il 2 luglio e il 15 agosto.
Il 25 aprile si rinnoverà l’appuntamento con la camminata a Villa Sorra, con partenza alle 14.30 da Castelfranco, Modena e Nonantola. Info:
059/959216.