Castelfranco Emilia, lungo la via Emilia fra Modena e Bologna, è la ‘patria’ del tortellino: nonostante
le eterne rivalità fra le Due Torri e la Ghirlandina, la leggenda racconta che qui nacque la pasta che è emblema dell’Emilia. E proprio per celebrare
questa sua lunga tradizione culinaria, la città di Castelfranco ha dedicato un monumento al tortellino tradizionale, in piazza Aldo Moro.
L’opera è firmata dallo scultore Giovanni Ferrari di Pavullo.
Nel bronzo è stata rappresentata la ‘famosa’ scena della genesi del tortellino, celebrata anche dal poeta Alessandro Tassoni: si narra infatti che il tortellino sia stato ideato all’osteria Corona di Castelfranco, dall’oste che aveva spiato l’ombelico di una bella signora, ospite della sua locanda. Il monumento raffigura quindi il curioso gestore dell’osteria che sbircia, attraverso un ideale buco della serratura, la bella dama che si sta spogliando: al centro sta il tortellino, re della tavola di Castelfranco e di tutta la regione. Le sculture sono incastonate in una fontana.
L’opera monumentale rappresenta anche un ideale abbraccio fra Modena e Bologna: è stata infatti finanziata dalla Dotta Confraternita del tortellino di Bologna e dall’Associazione La San Nicola di Castelfranco Emilia, che ogni anno a settembre, con una rievocazione in costume, rinnova
la memoria della leggenda del tortellino.
”Questo monumento – spiegano i promotori dell’opera – e’ un riconoscimento alle rezdore, ovvero a tutte le donne che con dedizione mantengono inalterate le più antiche tradizioni
del nostro territorio”. Info: 059/921665.