In occasione dell’eclisse parziale di sole della giornata di oggi, il cui massimo a Modena è stato alle ore 10.40 UTC (ore 12.40 ora legale estiva) con copertura del disco solare del 55%, i tecnici Luca Lombroso e Salvatore Quattrocchi hanno eseguito alcune osservazioni “a vista” dalla Torre dell’Osservatorio Geofisico Universitario storico di Piazza Roma a Modena.
La giornata, serena e soleggiata con lieve effetto di föhn, che rendeva l’aria secca e limpida, si presentava particolarmente favorevole per questo tipo di rilevazioni: dalle osservazioni “a vista” non si sono notati fenomeni particolari indiretti, essendo rimasto il cielo sempre ben luminoso.
Si è avvertito, comunque, un lieve calo del vento dovuto, presumibilmente, alla minor attività convettiva.
Gli strumenti di osservazione meteorologica hanno messo ben in evidenza, infatti, il calo di radiazione solare globale, con un picco negativo di forma regolare, coerente con la fase di occultazione parziale del disco solare da parte della luna, che ha ridotto di oltre 200 W/m2 la radiazione solare globale (la quale rappresenta l’energia totale ricevuta dal sole sommata a quella diffusa dall’atmosfera).
“In sostanza, facendo un paragone, – chiariscono i tecnici dell’Osservatorio Geofisico dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – è come se di fronte a un lampadario con 6 lampadine da 100 Watt ciascuna, se ne fossero spente brevemente 2”.
La temperatura, nel frattempo, è scesa di circa 1°C, mentre sono state poco apprezzabili le variazioni degli altri parametri meteorologici.
Molto più evidenti furono le variazioni dei parametri meteo durante l’eclisse dell’11 agosto 1999, quasi totale (circa il 94%). Allora la radiazione solare crollò quasi a valori tipici dell’alba.
Allegati si forniscono i grafici con gli andamenti dalla mezzanotte di ieri (oggi per chi legge), della temperatura e della radiazione solare globale: particolarmente in quest’ultima, è evidente il calo fra le ore 10.50 e 12.45 circa (ora solare, occorre aggiungere un’ora per ottenere l’ora legale estiva) rispetto alla consueta curva a “gaussiana” tipica delle giornate serene come quella del 29 marzo 2006.
