Modena solidale con Coop vittima attentato Locride

Mentre a Modena si commenta con sgomento l’arresto di un esponente della ‘ndrangheta, la nostra città esprime solidarietà a una cooperativa della Locride vittima l’altra sera di un attentato. È successo alla cooperativa Valle del Bonamico, socia del Consorzio Sociale Goel, promosso dal vescovo di Locri-Gerace Mons. Giancarlo Maria Bregantini quale segnale concreto per creare occupazione per i giovani della Locride.

Oltre diecimila piante di lampone, un intero ettaro di serre, sono state avvelenate con sostanze chimiche, causando un danno di quasi duecentomila euro. «Si è voluto colpire un’impresa che ha i suoi valori fondanti nella democrazia economica, nella legalità, nel rispetto delle regole, e che rappresenta un simbolo per tutta la Locride. Per questo la nostra solidarietà è totale – affermano il presidente e il direttore di Confcooperative Modena, Gaetano De Vinco e Cristian Golinelli, che aggiungono – Questo attentato conferma l’importanza e la modernità del modello cooperativo, più volte messo in discussione nei mesi scorsi da ambienti non del tutto disinteressati».


I due dirigenti di Confcooperative Modena hanno aderito all’appello promosso da Nino Costa e Rosa Frammartino, presidente e vicepresidente di ASCAM, l’associazione dei calabresi di Modena, e dalle cooperative del Gruppo Oltrelab (Oltrelab – Ghanacoop e Arcadia). Sostengono questo appello anche il sindaco di Modena Giorgio Pighi, l’assessore provinciale all’Ambiente Alberto Caldana, i consiglieri regionali Massimo Mezzetti e Matteo Richetti, il presidente di Legacoop Modena Roberto Vezzelli e il dirigente della stessa organizzazione Massimo Ascari.


I promotori dell’appello ricordano che non è la prima volta che il Consorzio Goel subisce attentati e minacce. Nell’aprile 2005 fu incendiata la neonata cooperativa dolciaria Cassarese, piccola pasticceria creata dal nulla da un gruppo di ventenni. Evidentemente la semplice presenza di realtà economiche e sociali pulite sul territorio costituisce una minaccia al potere mafioso.