Laboratori di sperimentazione individuale in cui cimentarsi in esperimenti di biologia e genetica, laboratori hands-on di fisica e chimica, visite guidate al planetario, laboratori sul clima, una mostra sul DNA, exhibit interattivi di fisica e astronomia, spettacoli teatrali, scienza e informatica, film, documentari, interviste, caffè scientifici e tanti altri eventi. Tutto questo è la seconda edizione di “La Scienza in PiazzaT“, per toccare la scienza con mano e conoscere e sviluppare maggiore consapevolezza sulle tematiche scientifiche di maggiore attualità.
“La Scienza in PiazzaT“, presentata oggi in Regione, anche quest’anno coinvolge comuni, enti, istituzioni ed associazioni del territorio per promuovere la diffusione della cultura scientifica. Si articolerà durante tutto l’arco dell’anno e coinvolgerà ben 5 località della provincia di Bologna trasformandole in veri e propri Science Center, con la possibilità di ulteriori iniziative sul territorio regionale.
L’obiettivo è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di scuole, persone, comuni e province dell’Emilia-Romagna, avvicinando quanto più possibile il pubblico alla Scienza in modo comprensibile e positivo.
Si parte dunque il 28 aprile nella località che l’ha vista nascere lo scorso anno, Casalecchio di Reno, dove l’iniziativa resterà fino al 7 maggio per poi spostarsi prima a Budrio, dal 16 al 21 maggio, poi a San Giovanni in Persiceto dal 24 settembre al 1 ottobre, per arrivare a San Lazzaro di Savena dal 18 novembre al 1 dicembre. Sono previste anche brevi tappe a Scandiano (RE) l’8 e il 9 maggio, dove La Scienza in PiazzaTM approderà con il BioLab.
“Questa iniziativa – ha riferito l’assessore regionale alla cultura Alberto Ronchi – è il prototipo del programma culturale regionale che ha tra le linee guida la diversificazione dell’offerta e la diffusione degli eventi sul territorio regionale”. “E’ importante – ha aggiunto – investire in un’iniziativa che fa della divulgazione scientifica il suo punto forte”. “Mi auguro per la cultura nel suo complesso tempi migliori – ha concluso l’Assessore – è infatti necessario promuovere, con il sostegno di tutti i soggetti, una grande stagione di riforme dell’impianto legislativo culturale, che soffre una grande arretratezza rispetto ad altri paesi europei e ai paesi di cultura anglosassone”.
“La conoscenza è vita – ha commentato Marino Golinelli, presidente della Fondazione omonima – e “La Scienza in Piazza“, nasce infatti come un impegno coerente della Fondazione a completamento di altre iniziative per promuovere la formazione e la diffusione della cultura nella società”. Golinelli ha anche auspicato la creazione di un “Science Center”, come struttura stabile, “che possa realizzarsi nell’area di Bologna metropolitana, centro per attività culturali sinergiche sull’asse Firenze-Bologna e Bologna-Ferrara- Venezia”.
Secondo, Fabio Carniello, direttore del Science Center Immaginario Scientifico di Trieste, “è necessario cominciare dai bambini per costruire una vera cultura dell’innovazione”. “Bisogna ritrovare il gusto di porsi domande e di trovare risposte – ha aggiunto – e la strada da percorrere è quella dell’interazione, cioè l’esperienza diretta delle persone con gli ‘oggetti’ della scienza, puntando sul fattore emozionale”.
Il progetto ideato e promosso dalla Fondazione Marino Golinelli, con il patrocinio e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, è patrocinata inoltre dal Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie – Presidenza del Consiglio dei Ministri , da Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, dalla Provincia di Bologna, dal Segretariato Sociale RAI e dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia- Romagna.
Sono previsti nella kermesse anche spettacoli d’intrattenimento con ospiti d’eccezione in cui la scienza si sposa con il teatro e la musica: il Maestro Cagnazzo accompagnerà al pianoforte il matematico Pier Giorgio Odifreddi, l’attore eclettico Alessandro Bergonzoni si esibirà con l’astrofisica Margherita Hack. In programma anche spettacoli del conduttore tv Patrizio Roversi e altri ancora.
Maggiori informazioni sul sito La scienza in piazza, dove da domani è possibile scaricare il programma dedicato alle scolaresche.