Il sindaco di Castelnovo Monti, Gian Luca ha scritto al presidente della Repubblica perche’ intervenga nell’ ”assurda e dolorosa vicenda” di Roberto Zappaterra, il turista reggiano tuttora detenuto in Grecia perche’ trovato in possesso dalla polizia locale di 36 frammenti di terracotte e due colletti di anfore custoditi nel suo camper, sul quale Zappaterra si accingeva a far ritorno in Italia dopo una vacanza.
Appassionato sub, il turista, dipendente dell’ospedale di Castelnovo Monti, ha spiegato alla polizia di aver raccolto i frammenti nel corso di immersioni con l’intenzione di conservarli come souvenir.
”Persona stimata e corretta – scrive il sindaco a Ciampi – Zappaterra ha partecipato a numerose iniziative in favore di persone disabili. Collabora con associazioni di volontariato socio-assistenziali e coltiva la sua passione per la natura e soprattutto per il mare”.
I suoi fratelli e la fidanzata – scrive ancora il sindaco – sono in Grecia da 20 giorni in attesa che i giudici si pronuncino su questa ‘accusa’, che prevede una condanna da 2 a 10 anni di carcere.
”Roberto Zappaterra avra’ forse commesso una leggerezza, una ingenuita’, ma l’assurda detenzione e la condanna che rischia – conclude Marconi – appaiono spropositate ed assolutamente ingiuste”.