Nuovo appello di Paola Pellinghinelli, madre del piccolo Tommaso nella mani dei rapitori da ormai nove giorni, ha letto questa mattina un breve comunicato e lo ha fatto abbracciata al marito indagato per possesso di materiale pedopornografico.
Ecco il testo completo dell’appello letto da Paola Bellinghelli:
“Durante i giorni del silenzio stampa qualcuno ha approfittato per fare uscire notizie false e tendenziose ed esagerate dirette a screditare solo ed esclusivamente la figura di mio marito, distogliendo così l’attenzione dal vile reato commesso in danno al nostro figlio. Rivogliamo Tommaso a casa e subito, senza aspettare oltre. E’ il nostro unico desiderio. Vi ringrazio”.
La donna ha letto con voce molto spedita tutto il testo, singhiozzando però sulle ultime righe quando ha fatto l’appello ai rapitori per la liberazione del piccolo Tommaso. Durante la lettura del testo, Paolo Onofri, il marito, non ha detto alcuna parola.
Intanto sul fronte delle indagini sono al vaglio degli inquirenti due telefonate giunte dalla Germania al cellulare del Comitato per la liberazione di Tommaso; una voce ha detto: “il bambino lo abbiano noi, tirate fuori i soldi”.
Gli investigatori tanno cercando di verificare la veridicità delle telefonate non è infatti ancora tramontata l’ipotesi che si tratti di un rapimento per estorsione.