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Presunto kamikaze assolto anche a Reggio Emilia

Dopo l’assoluzione del Tribunale di
Milano arriva anche quella dei giudici di Reggio Emilia per Tarek A., tunisino di 31 anni processato per violazione della legge sull’immigrazione Bossi-Fini, ma finito alla ribalta della cronaca perchè sospettato di avere intenzione di compiere un attentato suicida.


Anche la formula dell’assoluzione è stata la stessa del 2 marzo scorso nel capoluogo lombardo: “perchè il fatto non sussiste”.
Secondo i giudici, il giovane arrestato pi volte perch irregolare avrebbe dovuto essere espulso dal nostro paese con accompagnamento alla frontiera. Dal momento che questo non è stato fatto, l’arresto successivo è stato giudicato un atto amministrativo illegittimo.

L’uomo dal 2 marzo è ospite del centro di permanenza temporanea di via Corelli a Milano. A Bologna è indagato per associazione a delinquere finalizzata al terrorismo internazionale, articolo 270 bis del codice. Rischia di essere espulso entro i 60 giorni termine massimo da trascorrere nel cpt di Milano.
Potrebbe restare in Italia nel caso prevalssero le esigenze della giustizia considerando che il tunisino è sottoposto a indagine per un reato considerato molto grave.
















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