“Questa opera rende molto più scorrevoli i collegamenti con la Toscana e libera dal traffico il centro di Pievepelago dove sarà possibile sviluppare ulteriori opportunità per il turismo”. E’ questo il commento di Emilio Sabattini all’inaugurazione della tangenziale di Pievepelago che avviene domani, sabato 11 marzo.
L’appuntamento è alle ore 11,30 al ristorante “Stallone del duca” dove saranno presentate le caratteristiche dell’opera. Alle 12,30 è previsto il taglio del nastro nella zona della nuova rotatoria sulla strada provinciale 324 di Riolunato.
Intervengono, oltre a Sabattini, il sindaco di Pievepelago Luca Mordini, il ministro Carlo Giovanardi e il capodipartimento Anas dell’Emilia Romagna Michele Adiletta. A riprova dell’importanza anche sovraregionale dell’opera, è prevista la partecipazione di diversi sindaci di paesi della Toscana tra cui Abetone, Cutigliano, S.Marcello, Barga e Pescia.
L’opera è stata realizzata dall’Anas in circa un anno e mezzo con un investimento complessivo di oltre cinque milioni e mezzo di euro. Il tracciato, lungo un chilometro e 250 metri, più i 900 metri del primo lotto, parte dalla nuova rotatoria sulla strada provinciale 324 di Riolunato per congiungersi, nella zona del campo sportivo, al primo tratto aperto da tempo che arriva sulla statale 12 nella zona di ponte Modino.
“L’opera –afferma il sindaco di Pievepelago Luca Mordini – apre nuove prospettive turistiche per il paese, oltre a migliorare la qualità della vita con un ambiente meno rumoroso e con meno smog. Abbiamo anche l’obiettivo di collegare, con una passerella sullo Scotenna, la pista ciclabile a fianco della tangenziale alla vecchia ciclabile, creando così un percorso naturalistico veramente unico lungo i torrenti Tagliole e Perticara”.
La tangenziale è larga nove metri e mezzo e supera il torrente Scoltenna tramite un viadotto di circa 110 metri, costruito secondo criteri ecologici rispettando l’inserimento paesaggistico del manufatto, in un contesto di elevata qualità ambientale. Nell’ambito dei lavori della tangenziale, è stato completamente recuperato anche il muro in sasso sulla provinciale 324.