Due uomini sono stati arrestati dai carabinieri di Rubiera nell’ambito delle indagini sul furto di oltre 80 quintali di rame in bobine, per circa 50.000 euro di valore, compiuto l’altra notte in una cantiere Tav.
Si tratta di un diciottenne, S.S., nativo di Sassuolo e residente per l’anagrafe in provincia di Rovigo, e un 33enne bosniaco, A.A., entrambi in Italia senza fissa dimora.
I malviventi sono stati fermati dai carabinieri a bordo di un’Alfa 155 che seguiva il furgone con il bottino, un Daily che si è schiantato contro un palo della luce durante la fuga. Chi era a bordo si è dileguato, ma il rame è stato recuperato.
Secondo i carabinieri, il gruppo era formato da almeno cinque persone. Sono in corso indagini per identificare i complici.