Qualora non vengano concessi i rinforzi ritenuti necessari per garantire la sicurezza, gli agenti e gli ispettori del commissariato di Polizia di Sassuolo potrebbero presentare in blocco la domanda di trasferimento in un’altra sede. E’ l’iniziativa che si e’ prospettata durante un’assemblea del Siulp, il sindacato unitario di Polizia, convocata per valutare la situazione di via Adda e del quartiere Braida.
Anche le segreterie provinciali dei sindacati Consap, Silp per la Cgil ed Anip hanno chiesto un incontro urgente al prefetto: ”Da troppo tempo infatti – sottolineano nella lettera – lamentiamo il completo abbandono dell’Amministrazione della Polizia e delle autorita’ governative relativamente agli organici delle forze dell’ordine del territorio di Sassuolo. Le difficolta’ riscontrate dal personale di Polizia nello svolgere la propria attivita’ ed il continuo grido d’allarme dei cittadini impongono un serio e condiviso intervento”.
Resta quindi alta la tensione dopo gli episodi dei giorni scorsi. A Sassuolo, in attesa delle iniziative gia’ annunciate da varie forze politiche, come Lega e An, si diffondono anche le raccolte di firme promosse spontaneamente a sostegno dei due carabinieri trasferiti dopo il filmato sul violento arresto del marocchino clandestino: molti firmano anche negli uffici, nei bar e nei negozi, e sono gia’ centinaia le adesioni.