A Villa Pace di Fiorano Modenese si รจ svolta la conferenza stampa degli assessori ai servizi sociali dei comuni del distretto ceramico modenese.
Erano presenti Susanna Bonettini di Sassuolo, Luigi Ferrari di Formigine, Silvia Vecchi di Maranello e Francesco Tosi di Fiorano per informare sulla situazione che si viene a creare nelle politiche sociali in seguito ai provvedimenti della Finanziaria che ha ridotto del 50% i trasferimenti alle regioni per il Bilancio Sociale. Nonostante lโEmilia-Romagna abbia investito risorse proprie per un 20%, i comuni patiscono una riduzione del 30%.
Per i Piani di Zona dei comuni che fanno parte del distretto Usl, il contributo per il bilancio sociale passa da 1.447.169 euro del 2005 ai 904.762 del 2006. Cosรฌ i progetti per lโinfanzia e lโadolescenza vengono ridotti del 44%, le azioni di coordinamento nellโambito della qualificazione scolastica, socio-educative, socio-assistenziali passano da 33.958 Euro a nessun contributo, cosรฌ come le politiche per i giovani. Il contributo per le attivitร di integrazione sociale dei cittadini stranieri viene ridotta del 36%, quello per il contrasto alla povertร e per favorire lโinclusione sociale del 25%, quello per le dipendenze e lโutenza multiproblematica del 57%. I finanziamenti per gli assegni di cura dellโarea anziani calano da 81.474 Euro a 41.361 Euro, quelli dellโarea handicap invece rimangono pressochรฉ invariati, cosdรฌ come i contributi per la mobilitร e lโautonomia delle persone disabili. Vengono azzerati i finanziamenti per lโintegrazione lavorativa.
Gli assessori segnalano una oggettiva difficoltร a tenere fede agli impegni assunti e pertanto se faranno in modo di garantire gli ambiti piรน delicati, non possono affermare che le attivitร saranno le stesse dello scorso anno.
Poichรฉ i Piani di Zona hanno ricevuto una programmazione triennale nel 2005, il calo dei contributi non si limita a penalizzare progetti nuovi ma mette a rischio servizi giร programmati e attivati dallo scorso anno. Una parte dei finanziamenti serviva e coprire spese giร sostenute lo scorso anno, costringendo cosรฌ i comuni a rivedere i loro bilanci.
Ciรฒ penalizza in particolare i comuni piรน piccoli come Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano sulla Secchia, che hanno bilanci quantitativamente piรน ridotti e nei quali รจ piรน difficile reperire risorse non previste o effettuare una diversa ripartizione.
La penalizzazione del Bilancio Sociale porta anche a bloccare politiche innovative. La riduzione dellโassegno di cura per anziani penalizza la domiciliaritร come scelta per mantenere lโanziano nel suo contesto di comunitร e spinge allโuso delle residenze protette generando ulteriori costi. I Comuni erogavano giร un contributo piรน alto di quello massimo previsto dalla legge (30%); con i tagli diventerร ora del 70%, quando gli enti locali debbono giร fare fronte a politiche di rilevanza sociale come quelle per la casa, che non vengono comprese nei finanziamenti dei Piani di Zona.
Come hanno fatto rilevare gli assessori, le risorse si riducono mentre i bisogni tendono ad aumentare e a essere diversificati. Eโ necessario orientare alla prevenzione, considerare il territorio come espressione di risorse, valorizzare il ruolo che puรฒ avere la famiglia; ma nel distretto ceramico, per come si รจ sviluppato, la rete parentale รจ spesso assente e le famiglie necessitano dei servizi nella comunitร .