La Giunta regionale ha deliberato il bando regionale per la formazione professionale 2006 che sarà finanziato con 30 milioni e 700mila euro del Fondo sociale europeo e della Regione. Tra le priorità individuate dal bando l’aumento dell’occupazione femminile e la permanenza nel mercato del lavoro delle persone con più di 45 anni.
“Aumentare qualità e quantità dell’occupazione femminile e favorire la permanenza nel mercato del lavoro delle persone con più di 45 anni, in linea con una prima attuazione delle politiche previste dalla legge regionale sul lavoro”.
Con queste parole l’assessore regionale alla formazione professionale e al lavoro Mariangela Bastico riassume i principali obiettivi che dovranno essere raggiunti dalle azioni previste dal bando regionale per il 2006, deliberato dalla Giunta regionale. Tali azioni saranno finanziate con 30 milioni e 700mila euro provenienti dal Fondo sociale europeo e da risorse regionali.
Cosa prevede il bando
Per accrescere la competitivà delle piccole aziende una scelta innovativa sono i voucher di servizio che permetteranno di acquisire presso le associazioni di categoria “pacchetti” personalizzati di servizi come, ad esempio, piani di internazionalizzazione, progetti di innovazione tecnologica e per lo sviluppo dell’e-marketing.
Alle azioni per il consolidamento delle politiche per l’inclusione sociale e lavorativa delle persone svantaggiate (asse B) sono destinati 9 milioni di euro. In particolare, si richiedono interventi di qualificazione dell’istruzione e della formazione all’interno delle carceri, di formazione degli operatori di strada, e per l’inserimento lavorativo delle persone immigrate.
Trasversali a tutte le azioni proposte dal bando, ma specificamente finanziate da 6 milioni e 200mila euro, sono le attività finalizzate all’incremento dell’occupazione femminile e alla promozione delle pari opportunità (asse E). Anche in questo ambito di azioni, ritorna la proposta di istituire assegni di ricerca rivolti alle persone per la creazione di imprese femminili, con il principale obiettivo di sostenere i percorsi di carriera delle donne e un inserimento qualitativamente alto, non precario, nel mondo del lavoro. Come già nel bando 2005, saranno inoltre finanziate azioni per la qualificazione dell’attività delle badanti.
Il bando regionale intende anche finanziare la formazione di figure che promuovano le politiche di sicurezza sulle strade (in particolare presso le scuole) e nei luoghi di lavoro (specie nel settore edile), così come i volontari della protezione civile. Nell’ambito della valorizzazione del territorio, oltre alla formazione alla sicurezza alimentare – attraverso le iniziative per bambini e adulti nelle fattorie didattiche – si proporranno percorsi di valorizzazione delle eccellenze eno-gastronomiche del nostro territorio.
Il bando si propone inoltre di finanziare le attività informative rivolte alla comunità degli atipici e la consulenza personalizzata per questa particolare tipologia di lavoratori, che più di altre ha necessità di conoscere ed esercitare i propri diritti. Saranno inoltre finanziate azioni integrate finalizzare al reinserimento lavorativo dei lavoratori in cassa integrazione anche attraverso pacchetti personalizzati per il rientro al lavoro. Complessivamente, per questi obiettivi (asse A) saranno investiti 2 milioni e 200mila euro.
Inoltre nelle prossime settimane uscirà un nuovo bando dedicato alla qualificazione dell’offerta scolastica, alla lotta alla dispersione e all’educazione degli adulti.
Il bando sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione il 6 marzo 2006 e sul sito regionale Formazione a partire dal 28 febbraio. I progetti, compilati su apposita modulistica, dovranno pervenire esclusivamente in formato elettronico, entro le 22 dell’11 aprile 2006.