Anche l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia aderisce all’iniziativa ministeriale “Un cappuccino per un Pc”, slogan accattivante, coniato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per favorire presso la popolazione universitaria la diffusione e la crescita di abilità in campo informatico, avvicinando quei giovani, che ancora non abbiano un personal computer, ad acquisire quelle conoscenze oggi tanto indispensabili sia ai fini della loro formazione che dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Il progetto, partito il 1° febbraio 2006 e promosso attraverso l’installazione in Ateneo di 8 totem informativi sull’iniziativa (a Modena in via Università 4, in via Campi 213/c, in viale Berengario 51, in via Vignolese 905 e in Largo S. Eufemia 19; a Reggio Emilia in viale Allegri 9), ha già riscosso un forte interesse da parte degli studenti: sono oltre 200 a Modena e Reggio Emilia coloro che hanno aderito.
In che cosa consiste il progetto?
E’ prevista per ciascun studente che ne faccia richiesta l’elargizione di un prestito che può ammontare ad un massimo di 1.200 euro, erogato da finanziatori convenzionati (Banca Intesa, Banca di Credito Cooperativo, Banca Popolare di Milano) e che lo Stato garantisce. Si potrà scegliere di estinguere il prestito in un arco di tempo variabile tra i 12 e i 36 mesi, che per i contraenti corrisponde al costo quotidiano di un cappuccino.
Una particolare agevolazione è, poi, prevista per gli studenti universitari, regolarmente iscritti, che godono dell’esonero dalle tasse universitarie. A loro sarà concesso un “bonus” a fondo perduto (non restituibile) di 200euro, che verrà scalato automaticamente dal prezzo del Pc, contributo che non è preclusivo dell’accesso al prestito garantito, anche se – in questo caso – l’importo finanziabile non potrà superare i 1.000 euro.
Per informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria Studenti (via Università 4 – tel. 059/2056403 – 6402).