All’istituto d’arte Venturi di Modena sono tre le aule che, a quasi una settimana dal crollo del controsoffitto del laboratorio di computer grafica nell’edificio storico di via Dei Servi, rimangono inagibili e per le quali sono previsti interventi complessi.
Le altre sette aule dichiarate precauzionalmente inagibili sabato scorso dai Vigili del fuoco, così come il locale destinato a sala insegnanti, sono già rientrate nella disponibilità della scuola dopo le verifiche tecniche che hanno accertato la diversa tipologia costruttiva (qui non c’è il soffitto ad arelle) e la tenuta dei tasselli che reggono la struttura con l’impianto fono-assorbente e di illuminazione agganciato al soffitto.
Nel presentare al Consiglio provinciale una prima informazione sulla vicenda, infatti, l’assessore all’Edilizia e al patrimonio Egidio Pagani ha indicato tra le “probabili concause che hanno determinato il crollo”, avvenuto senza alcun preavviso, sia la tipologia costruttiva della volta (“appesa al soffitto tramite chiodi e fili di ferro che nel corso dei secoli sono arruginiti limitando il carico sostenibile”) sia il fatto che la struttura fono-assorbente fosse stata “almeno in parte appesa direttamente all’arellato anziché ai travetti di sostegno della volta”.
Per i tecnici, nelle tre aule considerate inagibili “con tutta probabilità sarà necessario smontare le strutture e gli impianti appesi al soffitto, consolidare con un impegnativo restauro conservativo, o meglio rimuovere le strutture posticce, e quindi rimontare gli impianti”. Naturalmente il progetto di intervento dovrà ottenere il via libera dalla Soprintendenza.