L’amministrazione comunale discuterà con Anas la possibilità di modificare la corsia di accesso alla tangenziale Mistral dalla tangenziale sud Quasimodo. Lo prevede un Ordine del Giorno di Adolfo Morandi (Forza Italia) approvato in Consiglio comunale all’unanimità.
All’incrocio tra viale Amendola e via Giardini, come già previsto nel piano degli investimenti, sarà costruita una rotatoria. Lo ha confermato nel corso del Consiglio comunale l’assessore al Traffico Daniele Sitta, intervenendo nel dibattito su un Ordine del Giorno di Adolfo Morandi (Forza Italia) approvato all’unanimità.
Il Comune di Modena studierà la possibilità di ricavare una carreggiata a due corsie sul lato ovest del cavalcaferrovia Mazzoni, in direzione piazzale Natale Bruni, restringendo contemporaneamente la corsia est dello spazio che si renderà necessario, in modo da agevolare lo scorrimento dei veicoli con conseguente diminuzione dell’inquinamento, dei tempi di percorrenza e del passaggio di autobus e filobus. Lo stabilisce un Ordine del Giorno presentato da Mauro Manfredini (Lega Nord), approvato all’unanimità nell’ultima seduta del Consiglio comunale.
“Entro marzo 2006 sarà conclusa la progettazione del prolungamento della tangenziale complanare sud dalla Nuova Estense al casello sud dell’Autostrada A1. Entro giugno si concluderanno anche la condivisione del progetto da parte di Anas e la Conferenza dei Servizi per l’approvazione dell’opera. I tempi per l’affidamento dei lavori dipenderanno dalla modalità che Anas sceglierà. L’affidamento diretto alla ditta che sta costruendo la quarta corsia autostradale ridurrebbe molto i tempi rispetto all’affidamento mediante gara da parte di Aspi (Autostrade per l’Italia), che richiederebbe almeno 6-8 mesi. Una volta affidati, i lavori dureranno circa venti mesi, quindi l’opera potrebbe essere conclusa entro la fine del 2008”.
Lo ha dichiarato nel corso del Consiglio comunale l’assessore alla Mobilità Daniele Sitta, rispondendo ad un’interrogazione di Ubaldo Fraulini (Ds), con cui il consigliere chiedeva quale fosse lo stato di avanzamento dei lavori di progettazione e realizzazione del prolungamento della tangenziale sud dalla Nuova Estense al casello della A1, chiedendo anche conto dei “gravissimi ritardi” rispetto all’ipotesi d’origine in cui si dava per certa l’approvazione dei progetti preliminari entro il marzo del 2002.