Castelnovo Sotto, il paese della Bassa reggiana che ha il carnevale nel sangue tanto da affidare il governo cittadino alla maschera ‘Castlein’, è pronto a festeggiare il mese più pazzo dell’anno tra sfilate di carri, scorpacciate di gnocco fritto, musica
e sport.
Già dal 1842 i carri di Castelnovo erano famosi in Europa e le 11 scuderie che oggi si sfidano per vincere il gonfalone della città vogliono tenere alta la tradizione. A partire da domani (e per le tre
domeniche successive, fino al 5 marzo) sfileranno in paese sette carri giganti, accompagnati da allestimenti realizzati dagli asili e mascherate a
piedi.
La satira politica sarà come sempre in primo piano (con Berlusconi in versione direttore d’orchestra), ma le creature di cartapesta affronteranno
anche i temi dell’ambiente, dello sport (con Schumacher alla guida di una tartaruga gigante), della sicurezza. Un carro è stato dedicato anche alle badanti dell’est.
La festa come sempre rende omaggio alla gastronomia locale, tra preparazione e degustazione di ‘ciccioli’, casari che mostrano come nasce una forma di Parmigiano Reggiano e il grande appuntamento del ‘sabato obeso’.
Numerosi i momenti dedicati agli sportivi: a piedi, in bicicletta, in camper.
Il pubblico potrà votare il carro preferito: il vincitore sarà proclamato al termine della sfilata del 5 marzo. Gli appassionati potranno ripercorrere la storia del carnevale di Castelnovo attraverso la mostra fotografica ‘Dagli anni ’20 ai ’60’. Ingresso: 6 euro, gratuito per bambini fino a 12 anni. Info: 0522/485736.
