Sono 9.016 i ricorsi in materia di pensioni che pesano sull’attività della Corte dei Conti dell’Emilia
Romagna. Lo ha sottolineato questa mattina, in occasione della inaugurazione dell’anno giudiziario 2006, il presidente Giovanni D’Antino
Settevendemmie, nell’ambito della relazione ufficiale.
In particolare, ha precisato, si tratta di 6.341 ricorsi in materia di pensioni civili, 2.373 per pensioni militari e 302 per pensioni di guerra.
Per quanto riguarda, invece i giudizi definiti, da un esame comparativo tra l’anno 2005 e il precedente, risulta evidente una flessione di produzione di oltre 1.700 giudizi (da 5.263 a 3.469).
”La minor resa – ha fatto presente D’Antino Settevendemmie – non può imputarsi a una minore produttività dei magistrati giudicanti”. Infatti, nel 2005 ”è venuto a depauperarsi – ha precisato il presidente – il filone dei cosiddetti ‘ricorsi ripetitivi o seriali o monotematici’ che, nel 2004, hanno consentito una superproduzione di sentenze”.