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Istat: organizzazioni volontariato cresciute del 14,9%

Al 31 dicembre 2003, le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali e provinciali erano 21.021, il 14,9% in piu’ rispetto alla rilevazione di due anni prima. Ma rispetto al primo screening, datato 1995, l’incremento e’ addirittura del 152%: nel 2003, per ogni organizzazione che ha cessato l’attivita’, se ne sono iscritte piu’ di 10.


Sono alcuni dei dati contenuti nell’ultima ricerca condotta dall’Istat sull’universo del “terzo settore”. Ricerca secondo la quale, sempre nel 2003, il 28,5% delle organizzazioni di volontariato e’ localizzato nel nord-ovest, il 31,5% nel nord-est, il 19,3% al centro e il 20,7% al sud e nelle isole.
Le regioni con il maggior numero di organizzazioni sono, nell’ordine, la Lombardia, la Toscana, l’Emilia-Romagna ed il Veneto, mentre agli ultimi posti si collocano le regioni piu’ piccole, Molise e Valle d’Aosta.


Nel 2003 piu’ della meta’ delle organizzazioni (il 53,3%) opera con meno di 21 volontari: a fronte dell’aumento delle unita’, il numero medio di volontari per organizzazione cala attestandosi a 39 unita’ nel 2003 contro le 58 del ’95. In diminuzione quelle con piu’ di 60 volontari (-6,4%). Nel 2003 le organizzazioni di volontariato iscritte ai registri regionali impiegano circa 12 mila dipendenti e 826 mila volontari: rispetto al 1995, i dipendenti sono cresciuti del 77% e i volontari del 71,4%. Analogamente alle precedenti rilevazioni, i volontari uomini prevalevano sulle donne (54,4% contro 45,6%) sebbene negli anni si osservi un aumento costante della quota femminile (ferma al 40,1% nel ’95).


I volontari sono presenti in tutte le classi di eta’ anche se sono relativamente piu’ numerosi nella fascia compresa tra i 30 e i 54 anni (41,1%); le volontarie sono relativamente piu’ anziane (tra esse il 38,4% ha piu’ di 54 anni, a fronte del 35,6% degli uomini). Piu’ della meta’ dei volontari e’ occupata (52,2%), il 29,5% e’ pensionato ed il 18,3% in altra condizione (studenti, casalinghe, disoccupati e persone in cerca di prima occupazione). Considerando il titolo di studio, il 12,8% dei volontari e’ laureato, il 44,4% e’ in possesso del diploma di scuola media superiore, il 42,8% ha un titolo di studio piu’ basso. Le donne sono mediamente piu’ istruite degli uomini.

La sanita’ (28%) e l’assistenza sociale (27,8%) si confermano i settori nei quali opera il maggior numero di organizzazioni di volontariato. In quelli della ricreazione e cultura, della protezione civile e della protezione dell’ambiente le organizzazioni rappresentano rispettivamente il 14,6%, il 9,6% e il 4,4%.
















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