Ogni anno, sulle strade europee, si potrebbero salvare mille vite di bambini se i genitori osservassero gli obblighi di legge relative al loro trasporto sulle autovetture, utilizzando gli appositi seggiolini omologati.
Gli automobilisti non hanno più scusanti, soprattutto ora che gli standard di sicurezza e d’ efficienza dei più moderni sistemi di ritenuta per bambini sono molto elevati. Dato, questo, evidenziato dall’ultima indagine sui seggiolini condotta dagli Automobile Club europei (tra cui ACI) e le associazioni di consumatori che si riconoscono nell’International Research and Testing.
L’analisi comparativa ha preso in esame 27 modelli di poltroncine auto per bambini, sottoponendoli a test di sicurezza (urto frontale e laterale) e di qualità (facilità di uso, montaggio, comfort, comunicazione al cliente). I risultati confermano gli alti standard raggiunti dal mercato: 11 modelli sono stati giudicati “buoni”, 3 “soddisfacenti”, 12 “sufficienti” e appena 1 “scarso”. La precedente indagine condotta da ACI nel 2003 su 63 modelli aveva contato 40 “promossi” e 12 “bocciati”.
Il problema rimane ancora la scarsa informazione degli automobilisti, soprattutto a causa di istruzioni di montaggio che non sempre risultano esaustive.
Non tutti sanno che è meglio montare il seggiolino sul sedile posteriore, rivolto in senso contrario a quello di marcia. La poltroncina può essere montata in posizione “normale”, solo quando l’altezza del bambino supera il poggiatesta del seggiolino, altrimenti in caso d’urto il collo del piccolo verrebbe sottoposto ad una sollecitazione che può essere cinque volte più intensa.