La Fondazione Collegio San Carlo riordina il proprio archivio e trova un passaporto settecentesco rilasciato dal sovrano di Modena, il duca Rinaldo I d’ Este, a Bartolomeo Sassarini, allora rettore del Collegio.
Si tratta di un ‘lasciapassare’ datato 21 aprile 1728, un documento in pergamena di grandi dimensioni, decorato ad acquerello, firmato dal duca e dotato di sigillo a secco.
Autorizzava il rettore a viaggiare in diverse citta’ e luoghi, in particolare per accompagnare i Cavalieri convittori del Collegio e pregava ministri, ufficiali, doganieri degli Stati confinanti di lasciarlo ”andare, fermarsi e ritornare liberamente”, ma anche di assisterlo se necessario, perche’ il Collegio era sotto la particolare protezione del duca d’Este.
Il ‘passaporto’ del rettore e’ stato ritrovato in questi giorni, al termine della prima parte di un riordino anche informatico dell’ archivio storico della Fondazione Collegio San Carlo, che comprende migliaia di documenti dal 1405 al 1970, consultabili da studiosi e ricercatori, su appuntamento. I documenti piu’ antichi sono rogiti, affitti, benefici, memorie: Bisogna arrivare al Settecento per trovare testimonianze sull’ attivita’ formativa ed educativa, sui manuali di studio, le riduzioni di testi teatrali e gli spartiti musicali utilizzati dai giovani nobili collegiali, che dal 1685 al 1772 ricevevano al Collegio San Carlo il titolo di dottore.
Sistemate una prima volta negli anni Settanta, le carte dell’ archivio sono state inventariate dopo trent’ anni e solo dal 2002 ha preso il via un riordino vero e proprio, in collaborazione con la Soprintendenza regionale ai beni librari e documentari dell’ Emilia-Romagna.