E’ scontro sul rinnovo del contratto degli statali. Cgil, Cisl e Uil – dopo l’incontro di Palazzo Chigi sulla situazione economica – hanno proclamato la mobilitazione di tutti i lavoratori e lunedì decideranno le modalità e le forme della protesta.
La strategia sindacale dovrebbe prevedere un’escalation ‘lunga e duratura’ delle iniziative di lotta, a cominciare da scioperi generali regionali e di categoria. Non si esclude che il percorso possa anche concludersi con una giornata di sciopero generale.
La decisione è stata presa dopo il ‘giudizio negativo’ sulla riunione di ieri col governo, ed in particolare di fronte alla posizione ribadita dall’Esecutivo sui contratti pubblici. Questo, nonostante a Palazzo Chigi sia stata fissata la ripresa del confronto per giovedì 26 maggio.
La rottura tra le parti si è consumata quando i leader di Cgil e Cisl hanno chiesto al premier di rispettare la mediazione che prevedeva un aumento di 100 euro. ‘Il sindacato ha detto sì ad una proposta del ministero dell’Economia – ha detto Epifani – cioè di chi dovrebbe avere la responsabilità dei conti pubblici’.