La Dia di Firenze e il comando provinciale dei carabinieri di Prato, stanno portando a termine una operazione contro una presunta organizzazione criminale di cinesi. Ventisei le misure di custodia cautelare in carcere da eseguire, oltre a quattro fermi.
Secondo le indagini, partite due anni fa, l’organizzazione cinese avrebbe operato prevalentemente a Firenze e Prato, ma sarebbe stata attiva anche in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Campania e Sicilia, e all’estero, in particolare in Francia.
Immigrazione clandestina, sequestri di persona, rapine, estorsioni, detenzione di armi, falsificazione di documenti, le attività del gruppo.
L’inchiesta avrebbe accertato anche collegamenti operativi tra la criminalità organizzata cinese e quella albanese nell’immigrazione clandestina e in altri reati.
All’operazione hanno collaborato anche i comandi provinciali dei carabinieri di Firenze, Modena, Mantova e Avellino, le questure del capoluogo toscano, di Prato, Rimini, oltre ai centri operativi Dia di Milano, Padova, Catania e alla sezione di Trapani.