Un infermiere ‘tutor’, che non solo assiste il paziente in corsia nei reparti della Medicina Interna, ma anche quando torna a casa. L’idea è di un’infermiera professionale di Reggio Emilia.
L’annuncio della sua introduzione arriva dal congresso della Federazione associazioni dirigenti ospedalieri internisti (Fadoi) in corso a Napoli.
In pratica, l’infermiere professionale si fa carico del paziente non solo durante la degenza ma anche quando è stato dimesso, dialogando con le istituzioni per l’assistenza sul territorio. E’ la filosofia che si prefiggono le infermiere professionali riunite nell’associazione Animo (Associazione nazionale infermieri medicina ospedaliera).