I dati elaborati dall’Istat sui bilanci consuntivi 2003 delle amministrazioni comunali, confermano quanto l’Anci sostiene da tempo, ovvero che gli oltre 8.100 municipi italiani sono enti ‘virtuosi’. E’ quanto sostiene Fabio Sturani, vice presidente Associazione nazionale dei Comuni, che sottolinea come l’Istat riconosca ai Comuni di aver garantito i servizi stante la riduzione dei trasferimenti erariali, l’aumento dell’inflazione e una costante crescita della domanda dei cittadini.
Il tutto in coincidenza del rinnovo contrattuale dei dipendenti degli enti locali ‘gravoso per i bilanci’. ‘E questo – aggiunge – contenendo nell’1,3% (ben al di sotto del tasso di inflazione programmato) l’aumento delle entrate correnti’.
‘Tutto ciò – rileva Sturani – è stato possibile attraverso un forte controllo sulla spesa di beni e servizi (+0,1%, e questo ancor prima della entrata in vigore dei limiti imposti dalla finanziaria 2005) ed un aumento, inevitabile e contenuto al minimo indispensabile, delle entrate tributarie proprie’.