La musica delle piante? Esiste ed è possibile rilevarla e ascoltarla. Lo sperimenteranno domani a Reggio Emilia, alcune classi dell’Istituto d’arte ‘Gaetano Chierici’ che, nei giardini pubblici di piazza della Vittoria, accompagnati dai ricercatori reggiani Laura Silingardi (musicista e musicologa) e Tiziano Franceschi (consulente informatico), proporranno un inedito concerto per alberi.
Poichè le piante, come grandi antenne, captano dall’ambiente moltissime variazioni energetiche, attraverso una apparecchiatura informatica messa a punto dai ricercatori, gli studenti capteranno il suono delle piante rilevando il movimento linfatico foglia-radice e registrando la resistenza elettrica dei tessuti.
Il tutto verrà quindi convertito in segnali digitali, ovvero in note musicali (secondo lo standard ‘midi’), che saranno poi inviate ad un sequencer (banca dati di timbri musicali). Ne risulterà un concerto certamente inedito e sicuramente emozionante.
Ma in cosa consiste la musica delle piante? Tentando un’analisi musicale del modo di esprimersi in suoni delle piante, si potrebbe dire che esse utilizzano scale arcaiche, che si rifanno alla modalità greca antica, formate da una successione di quattro suoni discendenti (tetracordi) compresi nell’intervallo di una ‘quarta giusta’; dall’unione di più tetracordi nascono le armonie musicali composte dalle piante.
Secondo i teorici greci, le melodie composte su ciascuna di queste armonie sono contraddistinte da un carattere particolare, con gli effetti propri dell’armonia stessa sulla volontà e sulla psiche umana. Per capire ciò che le piante vogliono comunicare a chi le ascolta, occorre quindi porsi in un particolare stato emotivo.
L’iniziativa che verrà proposta domani è parte di un più ampio progetto di educazione ambientale realizzato dall’Istituto d’arte ‘Chierici’ (denominato ‘Potenziare la sensibilità ecologica per attuare uno sviluppo sostenibile’) che comprende una lunga serie di esperienze ed interventi in campo ambientale realizzata nel corso dell’anno scolastico 2004-2005.
Coordinato dalla professoressa Daniela Sighicelli, il progetto è stato approvato e sostenuto dal Centro di educazione ambientale dall’assessorato Ambiente del Comune di Reggio Emilia. All’iniziativa sarà presente l’Assessore comunale all’Ambiente, Pinuccia Montanari.