Confartigianato Federimprese Emilia Romagna ha accolto con gioia la notizia dell’arrivo di altri 25 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali, ovvero cassa integrazione e mobilità, destinati ai lavoratori del tessile-abbigliamento della Regione.
Si tratta del risultato dell’accordo raggiunto oggi tra Regione, rappresentata dall’assessore al Lavoro Mariangela Bastico, e ministero del Lavoro, che costituisce una proroga di quello precedente e fa seguito alle procedure avviate dal tavolo interistituzionale tra Regione, enti locali e parti sociali sulla crisi del tessile-abbigliamento-calzaturiero.
Secondo il Presidente regionale di Confartigianato Federimprese Emilia-Romagna Giampaolo Palazzi “non si può che accogliere positivamente un sostegno che da tempo riteniamo necessario e doveroso. Non è certo una novità il fatto che il settore del tessile in Emilia Romagna sia uno di quelli più colpiti dalla concorrenza asiatica e anche se questi soldi non serviranno ad un repentino cambiamento di rotta, sicuramente serviranno a sostenere l’iniziativa degli imprenditori che continuano a credere nel valore del prodotto Made in Italy e che cercano in ogni modo di tutelare i propri lavoratori. Fino ad ora il costo di questi strumenti era stato sostenuto esclusivamente dagli imprenditori attraverso l’Eber, ente promosso dalle associazioni e dai sindacati e finanziato dagli artigiani, ma la gravità e complessità della situazione del tessile aveva bisogno di un forte impegno Istituzionale che finalmente è arrivato. Non sarà una soluzione definitiva ma sicuramente darà ossigeno alle nostre imprese tessili”.