La situazione a scala Europea evidenzia ancora la presenza di una saccatura, allungata dall’Islanda alle Alpi e con un nuovo, vivace fronte freddo in rapido avvicinamento, che domani produrrà un nuovo peggioramento, isolando anche un minimo in quota che manterrà l’instabilità perturbata anche nei giorni successivi. A metà settimana, poi, si rafforzerà un anticiclone nord Europeo, che potrebbe portare aria fredda con rischio di gelate tardive.
Oggi: nuvoloso per cumuli nel pomeriggio; alcuni di essi, in località un pò a caso, evolveranno fino a portare brevi rovesci (ma più localizzati di ieri), per poi dissolversi dopo il tramonto, quando però aumenteranno anche le nubi medio-alte provenienti da ovest.
Martedì: molto nuvoloso fin dal mattino in Appennino, dove vi saranno piogge in media montagna e neve verso l’alto crinale (1500-1700 m circa); in collina e pianura inizialmente irregolarmente nuvoloso, a metà giornata rapido arrivo e formazione di nubi con rovesci temporaleschi sparsi ma localmente con grandine; parziale diradamento delle nubi in serata.
Mercoledì: spiccata instabilità perturbata, più schiarite al mattino ma in seguito formazione di nubi con rovesci e temporali in qualche caso intensi (localmente grandine, e in montagna bufere improvvise occasionalmente con neve fino all’alta collina) e calo della temperatura.
(Fonte Osservatorio Geofisico Modena)