“L’approvazione da parte della Camera dei deputati del Decreto legge 22/05 – Interventi urgenti nel settore agro-alimentare – rappresenta un primo risultato dell’azione portata avanti da Cia, Confagricoltura e Copagri dell’Emilia-Romagna nell’ambito del Piano d’azione per l’ortofrutta. In particolare grazie alla presentazione ai deputati eletti in Emilia-Romagna di emendamenti specifici”.
E’ quanto sostengono i presidenti delle tre organizzazioni professionali, Nazario Battelli (Cia), Mario Girolami (Confagricoltura) e Pietro Minelli (Copagri), che ora chiedono al presidente della Giunta regionale, Vasco Errani, di dichiarare lo stato di crisi che ha colpito le produzioni frutticole nel 2004.
Il provvedimento prevede: la definizione dello stato di crisi di mercato per l’anno 2004, ove sia stata verificata la riduzione del reddito medio delle imprese agricole del trenta per cento rispetto al reddito medio del triennio precedente, e la concessione di benefici alle imprese agricole (finanziamenti a lungo termine o contributi in conto capitale nella misura massima di 3.000 euro per impresa agricola); il rafforzamento dei poteri e delle risorse per le strutture incaricate dei controlli di qualità, sia per l’esportazione che per il mercato interno (dall’Agecontrol S.p.a e Ispettorato centrale repressione frodi); l’impegno del Governo a redigere il piano frutticolo nazionale; l’assicurabilità delle crisi di mercato; lo slittamento al 30 novembre 2005 degli obblighi tributari e previdenziali relativi al 2004; l’incremento delle risorse del Fondo di solidarietà nazionale; interventi indennizzatori pari a 120 milioni di euro per l’anno 2005.