Allagamenti e frane hanno compromesso i raccolti con danni a vigneti, oliveti, frutteti, ortaggi e semine di grano, dalla Sicilia alle Marche fino all’Emilia Romagna dove sono state anche danneggiate le strade di accesso alle aziende agricole. Questa l’ultima mappa tracciata dalla Coldiretti sugli effetti del maltempo che, dopo aver colpito con la grandine in Piemonte e Abruzzo, si sta estendendo in tutta la Penisola rendendo impossibile una quantificazione definitiva dei danni stimati in milioni di euro.
Vigneti allagati e travolti dalla furia delle acque; oliveti e frutteti gravemente danneggiati; semine di grano, raccolti di ciliegie e colture orticole compromessi; ma soprattutto – precisa la Coldiretti – gravissimi danni all’ambiente a causa del ruscellamento delle acque sui terreni per l’impossibilità di assorbire la gran quantità di pioggia caduta sui campi causando frane e smottamenti.
In Emilia Romagna le piogge – rileva la Coldiretti – hanno creato frane e smottamenti nelle zone collinari del ravennate (Brisighella e Casola Valsenio) e montane (Parma, Bologna e Modena). In alcuni casi le frane hanno interessato le strade di accesso alle aziende agricole rendendo difficile raggiungere le strutture. C’è allarme per la tenuta dei terreni in caso di nuove precipitazioni, considerato che la stagione non sembra ancora volgere al bello.
