Il semaforo collocato all’incrocio di San Pancrazio è indispensabile per consentire la realizzazione della rotatoria tra la strada Romana sud e la provinciale per Campogalliano, ma il suo funzionamento verrà continuamente monitorato per adeguarlo ai flussi di traffico.
Lo annuncia l’assessore provinciale alla Viabilità Egidio Pagani sottolineando, però, che fino al termine dei lavori le code saranno inevitabili: “Si tratta di un sacrificio necessario per costruire un’opera da un milione e 300 mila euro che garantirà più sicurezza, flussi continui di traffico, minore tempo di percorrenza e, quindi, meno inquinamento. Ma per ottenere questi risultati, data la complessità del cantiere, i lavori interferiranno con il traffico per alcuni mesi”.
Nelle ore di punta circolano circa quattro mila veicoli all’ora. Le medie giornaliere sono di circa 1800 veicoli tra Carpi e Modena, 1500 tra Modena e Carpi e tra Modena e Campogalliano, quasi 600 tra Campogalliano e Carpi.
In questi periodo è iniziata la seconda fase dell’intervento con code nei primi due giorni che, secondo i tecnici, sono da attribuire soprattutto al maltempo che ha impedito l’utilizzo di percorsi alternativi. La terza fase inizierà nei primi giorni di luglio e si concluderà all’inizio di settembre quando la circolazione verrà organizzata sulla nuova rotatoria senza più bisogno del semaforo. I lavori, comunque, continueranno ancora per alcune settimane.
La complessità dell’intervento è dovuta anche alle interferenze nel sottosuolo con un canale di bonifica del Consorzio Parmigiana Moglia, i cavi telefonici (sia in rame sia a fibre ottiche) e le condotte elettriche a 15 mila volt.
Oltre all’aiuola centrale della rotatoria, è prevista la realizzazione di altre aree verdi, di opere di mitigazione ambientale, di una barriera antirumore e di un impianto di illuminazione che riduca l’inquinamento luminoso e migliori la visibilità in caso di nebbia: non un’unica torre di 15 metri, quindi, ma 12 punti luce da 150 watt alti nove metri.
In questa zona, oltre alla rotatoria, il piano provinciale prevede la realizzazione da parte del Comune di Modena di un nuovo svincolo all’incrocio con Villanova.