“L’iter per la designazione della dottoressa Angela Vettese a direttrice della Galleria Civica è stato lineare, una giusta miscela di trasparenza e riservatezza. Sono aperto a qualunque proposta di confronto pubblico sui criteri che ne hanno portato alla designazione e sono certo che saranno i fatti a dimostrare la congruità della scelta. Ci tengo a sottolineare che non c’è mai stato nella stria cinquantennale della Civica un percorso così lineare e aperto”.
Lo ha dichiarato nel corso del Consiglio comunale l’assessore alla Cultura Mario Lugli, rispondendo ad una interpellanza del consigliere di Modena a Colori Baldo Flori.
Lugli ha ricordato che il tema dell’incarico di direttore della Galleria Civica si era posto sin da inizio legislatura nel corso dei colloqui con il Sindaco di Modena, anche in considerazione dell’imminenza della scadenza del mandato (31 dicembre 2004) dell’allora direttore Walter Guadagnini. “Per una serie di motivi – ha ricordato Lugli – abbiamo concordato che fosse opportuno andare al rinnovo dell’incarico, individuando una persona di comprovata competenza. Sono quindi stati avviati colloqui con diverse persone dell’ambiente, sia interne che esterne all’amministrazione”.
L’assessore ha aggiunto che, dopo aver individuato con questo criterio quattro persone, ad ognuna è stato chiesto di presentare un progetto per la Galleria Civica che tenesse conto dell’importanza dell’arte contemporanea sia in chiave locale che in una prospettiva di tipo europeo: “La finalità di questi progetti, che per ovvie ragioni di tempo non potevano essere esaustivi e particolareggiati – ha chiarito Lugli – sono stati utili per avere un’idea chiara degli orientamenti dei candidati. Da subito si è avuta l’impressione, confermata da colloqui successivi, che Angela Vettese fosse la più adatta a ricoprire l’incarico e si è infine proceduto alla sua nomina formale. Di questo percorso il Sindaco è sempre stato tenuto informato”.
