Sugli stessi banchi dei figli. E con gli stessi professori, per seguire corsi di informatica, inglese, psicologia e italiano. Sono 67 i genitori dell’istituto Cattaneo di Modena che stanno partecipando da alcune settimane alle iniziative del programma sperimentale di formazione gratuita certificata che permetterà loro di acquisire competenze di base spendibili anche nel mondo del lavoro.
L’obiettivo principale dei corsi, promossi dal Consiglio d’istituto con la collaborazione della Provincia, però, è quello di migliorare le relazioni familiari allo scopo di creare le condizioni per ridurre la dispersione scolastica. “Sono ormai numerosi – spiegano i promotori – i pedagogisti che hanno sviluppato teorie sul recupero dell’interesse e della motivazione scolastica basate su di un approccio propositivo all’impegno scolastico e alla formazione in genere nell’ambito familiare. La famiglia coinvolta in formazione e impegnata nello studio di materie affini a quelle studiate dai figli, insomma, motiverebbe ulteriormente i ragazzi e farebbe sentire ancora più vicini i genitori ai propri figli”.
Per padri e madri di studenti in difficoltà, quindi, la strada migliore da seguire sembra essere quella del buon esempio. Mettersi a studiare seriamente le materie dei figli per coinvolgerli maggiormente e offrire loro nuove motivazioni. E frequentando le lezioni, i genitori ottengono anche un riconoscimento che ha valore come certificazione delle competenze acquisite.
I corsi sono serali, si articolano in dieci incontri settimanali di un’ora e mezzo l’uno, continueranno fino a maggio e sono tenuti dai docenti dell’istituto. I genitori iscritti a informatica sono 25, 15 frequentano inglese e altrettanti psicologia, 12 seguono il corso di italiano.
Gli studenti dell’istituto Cattaneo sono 476 per l’indirizzo aziendale e 465 per il Deledda – indirizzo moda e servizi sociali.