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Full immersion nella natura con la Giornata delle oasi Wwf

Una full immersion nella natura, camminando in mezzo a castagneti secolari o a prati ricchi di anemoni, costeggiando stagni dove crescono rare ninfee o canneti dove nidifica il Tarabusino, passando sotto rupi dove vive il Falco Pellegrino. La possibilità di scoprire ambienti incontaminati che ospitano piante e animali rari è offerta dal Wwf che, domenica 10 aprile, apre gratuitamente, come ogni anno in primavera, le sue Oasi.

In Emilia-Romagna le aree protette visitabili gratuitamente (che offrono escursioni, mostre, animazioni, laboratori) sono sei: Cà Brigida (Verucchio, Rn); Dune Fossili di Mazzenzatica (Mesola, Fe); ex risaia di Bentivoglio e S. Pietro in Casale (Bo); Marmirolo (Re); Montovolo (Grizzana Morandi, Bo); Villa Romana di Russi (Ra).

All’Oasi di Bentivoglio, una zona umida ricca di avifauna nella pianura a 30 minuti di auto da Bologna, saranno ospitati gli appuntamenti regionali del Wwf.
Altrettanto ricco il programma all’Oasi Cà Brigida, nella Valmarecchia, dove vivono l’upupa e il picchio, dove si può incontrare l’istrice e vedere vari tipi di orchidee spontanee.
Nell’Oasi di Mazzenzatica, nella parte ferrarese del Delta del Po, si cammina in un paesaggio quasi collinare tra farfalle e imenotteri, alla ricerca delle tane del tasso e della volpe.

In estate, tra le dune, si può sorprendere il Gruccione.
A Marmirolo il punto di forza sono gli uccelli: gli appassionati di birdwatching possono spiare Aironi cenerini e Germani reali, e anche il raro Falco pescatore, che si ferma durante le migrazioni attratto dall’abbondanza di pesce.
A Montovolo, zona collinare lungo la valle del Reno, il percorso si snoda nel bosco, sotto le rupi dove nidificano i falchi, con la speranza di vedere anche l’Aquila reale che vive a 100 metri dall’Oasi. In primavera i prati presentano ricche fioriture e numerose sono le specie di orchidee.
Nell’Oasi di Russi, oltre a scoprire il Tarabusino che nidifica nei canneti e la tartaruga palustre, si possono visitare i resti della villa romana di età imperiale ‘riemersa’ da una ex cava di argilla.

Nel 2005 il Wwf dedica alle scuole un progetto di valorizzazione del ruolo educativo delle Oasi, visitate ogni anno da 200 mila bambini e ragazzi. Il ‘pacchetto’ scuole parte con un programma didattico per gli insegnanti scaricabile dal sito Wwf e con una settimana di visite gratuite (dal 4 al 9 aprile) in una delle Oasi del Wwf. La giornata del 10 aprile inaugura un percorso – sottolinea l’associazione ambientalista – che accompagnerà tutto il decennio delle Nazioni Unite per l’educazione per lo sviluppo sostenibile (2005-2014). Info: 051/551199 – e-mail.
















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