L’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Fiorano Modenese, in collaborazione con l’associazione culturale Terrae Novae, in occasione
delle festività pasquali e nell’ambito di un impegno per il confronto con altre culture, ospita la mostra ‘Arte sacra Ortodossa‘ che sarà inaugurata sabato 19 marzo alle ore 16.
La mostra resterà aperta sino a martedì 29 marzo, con i seguenti orari: sabato e domenica, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19; giovedì dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 16 alle 18, mentre
sono possibili visite programmate telefonando allo 0536.833.412 o al 335.69.21.808.
“Questa mostra di icone da viaggio – spiega l’assessore Maria Paola Bonilauri – rientra nel programma delle iniziative che l’Amministrazione
Comunale di Fiorano Modenese dedica quest’anno all’interculturalità. E’ un’altra occasione, per noi oggi, in questa parte del mondo, di aprirci a
spazi, tempi e uomini diversi, una importante opportunità di incontro”.
La mostra presenta un notevole numero di icone da viaggio, realizzate in metallo e raccolte da Ferruccio Giuliani nei suoi diversi viaggi nell’Est
Europeo nel corso di un trentennio. “Ognuna di queste icone – racconta – ha una immagine centrale, contornata da altre raffigurazioni sacre che riconducevano sempre alla figura dominante. Le preghiere dei fedeli iniziavano dall’iconografia minore, con la richiesta di intercedere con
quella che, in grandezza, stava loro superiore”.
“Con grande piacere saluto l’intelligente raccolta del sig. Giuliani – dichiara Padre Giorgio Arletti, rettore della chiesa ortodossa di Modena –
che un poò controcorrente ha voluto fare tesoro anche delle produzioni spesso ingiustamente considerate ‘minori’ della Chiesa russa. Ingiustamente perché esse in realtà permettevano di realizzare copie di icone famose con poca spesa e dotate di quella robustezza che le fragili icone di legno non hanno”.
Il prof. Giorgio Di Piero, storico, anticipa alcuni contenuti della mostra: “La collezione di icone di fusione esposta in mostra comprende sia
composizioni a altarini trittici e/o tetrattici che pezzi singoli. Una parte è in ottimo stato di conservazione, mentre un’altra parte è stata usurata anche nello smalto da anni di pratiche devozionali, il che rende le icone ancora più toccanti dal punto di vista spirituale. I soggetti rappresentati più frequentemente sono il
Cristo Pantocrator, il Cristo crocifisso, la Madonna, la Madonna con il Bambino, i Santi guerrieri come San Gioregio, episodi della storia di Gesù e di Maria”.