Dopo l’incontro di Palazzo Chigi, i sindacati non fanno marcia indietro e confermano lo sciopero nel pubblico impiego proclamato per venerdì prossimo, 18 marzo.
”Siccome non sono maturati avanzamenti nella trattativa con il governo e visto che le distanza restano alte, confermiamo lo sciopero di venerdì prossimo”, spiega il leader della Cgil, Guglielmo Epifani. Un confronto dall’esito ”interlocutorio” che però i sindacati, nonstante le differenze, intendono proseguire.
”Per quel ci riguarda il giudizio è interlocutorio perchè è vero che dopo 15 mesi si apre per la prima volta un tavolo di confronto ma è altrettanto vero che allo stato il governo non si muove dalle sue posizioni, quelle della finanziaria. Quindi intendiamo utilizzare i tavoli per affrontare insieme problemi aperti, dal rinnovo senza dimenticare il tema tfr, anche se le distanze restano elevate. Confermiamo perciò lo sciopero generale, ma contemporanemanete cercheremo di aprire una trattativa per far muovere il governo dalle sue posizioni”.