Innovazione e internazionalizzazione sono i punti chiave su cui si giocano la competitività e il futuro delle imprese artigiane modenesi. Ed è in questa direzione che la Provincia di Modena ha deciso di concentrare la maggior parte (quasi il 70 per cento) delle risorse che saranno previste nei prossimi mesi dal programma regionale di aiuti per l’artigianato nel 2005, programma che mercoledì 9 marzo viene presentato in Consiglio provinciale. Il Piano prevede complessivamente finanziamenti stimati in circa due milioni e 300 mila euro.
“Il comparto artigiano – osserva l’assessore agli Interventi economici Morena Diazzi – è il cuore del sistema produttivo modenese. Si tratta di un settore fondamentale per il ruolo di “relazione” che gioca rispetto a tutti gli altri settori. Con questi interventi vogliamo incentivare e stimolare i progetti di innovazione e internazionalizzazione delle imprese attraverso l’acquisto di strumenti, tecnologie, servizi e programmi di promozione dell’export”. L’assessore spiega inoltre che sarà data “priorità ai progetti di rete, della filiera dell’artistico e della moda, dell’area montana, delle imprese neonate e di quelle i cui titolari sono giovani e donne”.
“L’avere inserito per la prima volta la filiera moda fra le priorità – sottolinea Morena Diazzi – è molto importante perché si sposa con l’impegno che gli enti locali stanno mettendo in questo settore con il nuovo Citer fra i cui obiettivi c’è proprio quello di favorire l’internazionalizzazione delle imprese”.
Il programma di intervento è un appuntamento di rilievo per le imprese artigiane. Lo dicono le cifre del 2004: 412 domande finanziate con contributi diretti di 2 milioni e 200 mila euro per un volume di investimenti pari a 17 milioni di euro.
Le domande di contributo per il 2005 devono essere presentate entro il 31 maggio per gli interventi su progetto e gli investimenti, entro il 30 giugno e il 31 dicembre per le operazioni di leasing e per i mutui garantiti dalle cooperative artigiane.