Tanti gli incidenti stradali, pochi i fondi da destinare alla loro prevenzione. Lo sostengono Codacons e Listaconsumatori dell’Emilia-Romagna, secondo cui la mancanza di risorse si ripercuote soprattutto sulla scarsa manutenzione delle strade urbane.
E’ Rimini – secondo l’analisi delle associazioni di consumatori – la capolista fra le città più pericolose, con 14,92 incidenti alle persone ogni 1000 abitanti. Seguono, in Emilia-Romagna, Reggio Emilia (12,06), Modena (9,50), Ravenna (8,32), Bologna (7,38), Parma (7,19), Ferrara (5,43). Solo 8 euro, invece, l’investimento pro capite in sicurezza stradale in Italia, contro i 30 euro dell’Europa.
Tre incidenti su quattro – fanno sapere Codacons e Listaconsumatori – avvengono sulle vie cittadine, dove negli ultimi anni la segnaletica stradale (la metà della quale è fuori norma) e l’usura dell’asfalto hanno favorito il moltiplicarsi di tragedie. Una situazione allarmante – sottolineano le associazioni – che mette in evidenza la necessità di intervenire immediatamente al fine di porre fine al trend negativo di spesa destinata alla sicurezza stradale, che ha registrato recentemente dei picchi sempre più gravi, e tutelare l’incolumità dei cittadini italiani.
Codacons e Listaconsumatori diffidano pertanto i Comuni di Rimini, Bologna, Reggio Emilia, Ravenna, Modena, Ferrara, Forlì, Parma e Piacenza ad aumentare i fondi da destinare alla manutenzione delle strade urbane e al miglioramento della segnaletica stradale, ”al fine di assicurare un servizio efficiente che si rende indispensabile per la tutela dei cittadini e degli automobilisti dell’Emilia-Romagna”.