Bertolt Brecht è una delle personali artistiche più complesse del Novecento. Il suo teatro è il segno di una cultura che rompe con i tempi, che stimola una riflessione. Ad anticipare di un giorno l’arrivo a Modena del nuovo allestimento de ‘L’opera da tre soldi’, in scena al Teatro Storchi dal 2 al 6 marzo, ecco un nuovo incontro con gli amici dei Teatri modenesi.
Al Teatro delle Passioni, questa sera alle 21.00, il critico teatrale Massimo Marino terrà una lezione dal titolo ‘Quanti denti ha il pescecane! Bertolt Brecht e Kurt Weill: un teatro in musica che morde ancora?‘
Nel corso della lezione, Marino farà ascoltare brani dell’Opera da Tre soldi tratti da differenti allestimenti, dalla celebre versione con Lotte Lenya, moglie di Kurt Weill e insuperata interprete del repertorio degli Anni Venti, a versioni più moderne (Chico Buarque, Sting), a brani tratti dal Mahagonny Songspiel.
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