Il 2005 della Ferrari, iniziato sotto l’auspicio del record di vendite dell’anno passato e la presentazione della Superamerica, prosegue all’insegna delle novità. La casa di Maranello si presenta infatti all’appuntamento con il 75/o Salone di Ginevra con una gamma interamente rinnovata, che vede il suo completamento con il debutto della F430 Spider, presentata in prima mondiale proprio a Ginevra.
Dal Salone di Detroit 2004 all’odierna edizione del Salone di Ginevra, l’offerta Ferrari si è profondamente evoluta con l’introduzione sul mercato della 612 Scaglietti, della F430, che a pochi mesi dal lancio ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti sia in Europa sia in America, della Superamerica ed ora della nuova F430 Spider. E’ con questa gamma di vetture che la Ferrari è chiamata a ripetere il successo commerciale del 2004: oltre 4.900 vetture del Cavallino che, insieme a quelle Maserati, hanno permesso di raggiungere un fatturato consolidato di gruppo di 1,5 miliardi di euro. Il risultato operativo è pari a 6 milioni di euro.
La nuova F430 Spider che viene ‘svelata’ a Ginevra è un’evoluzione a cielo aperto della F430. La Formula 1 anche per questo modello si conferma essere il laboratorio di ricerca avanzata dell’azienda: la vettura, disegnata da Pininfarina, sfrutta le più recenti metodologie di calcolo aerodinamico messe a punto in collaborazione con la Gestione Sportiva della Casa di Maranello, oltre ad applicare tutte le innovazioni della F430. Il nuovo design concretizza il lavoro aerodinamico ed è caratterizzato dal nolder pronunciato ed integrato nel cofano motore, dal disegno più muscoloso delle prese aria motore e dall’estrattore inferiore di generose dimensioni, derivato dalle competizioni. Il grande cristallo posteriore consente la visione del propulsore. Nella F430 Spider il sistema elettrico di apertura e chiusura del tetto è completamente automatico ed il ripiegamento della capote, a completa scomparsa, avviene in spazi estremamente ridotti, tali da preservare l’unicità del motore a vista, pur nell’architettura spider a motore posteriore-centrale. Il motore è il nuovo V8 di 90/o con una cilindrata di 4308 cm3 e 490 CV, compatto e leggero, capace di raggiungere una potenza specifica di 114 CV/litro e di assicurare alla nuova spider Ferrari un rapporto peso/potenza di 2,9 kg/CV a secco. Le prestazioni sono di assoluta eccellenza: accelerazione da zero a 100 km/h in 4,1 secondi e velocità massima superiore a 310 km/h.
La F430 Spider non è l’unica vettura aperta del Cavallino presente al Salone: dopo Detroit, la 12 cilindri Superamerica fa mostra di sè e dell’innovativo tetto in cristallo Revocromico anche a Ginevra. Costruita sulla base della 575M Maranello, e disponibile nella doppia versione cambio F1 e cambio manuale, la Superamerica si avvale di un ulteriore sviluppo del motore 12 cilindri, portato a 540 CV, e può essere equipaggiata con i più recenti contenuti tecnologici Ferrari rappresentati dall’allestimento Handling GTC, inclusivo dei freni Carbo-ceramici.
L’originale sistema del tetto rigido rotante fa di questa vettura, allo stesso tempo, una berlinetta e una spider. Ed ancora, a poco più di un anno dal lancio, la 612 Scaglietti si conferma la Granturismo di maggior successo nella storia Ferrari, capace di coniugare in modo unico la sportività Ferrari con la fruibilità di una vera coupè a quattro posti.
Per le esigenze della clientela più sportiva, Ferrari presenta oggi l’allestimento Handling GTC, che rende disponibili alcune tecnologie di derivazione corsa, in particolare i nuovi freni in Carbo-Ceramica, sviluppati in collaborazione con Brembo, dal diametro di 380 mm e spessore 36 mm all’anteriore e diametro 360 mm con spessore 34 mm al posteriore. Personalizzati in chiave sportiva anche l’assetto e l’elettronica di gestione del cambio F1 in ottica di riduzione del tempo di cambiata. Esteticamente la nuova personalizzazione è caratterizzata dai cerchi in lega da 19” componibili e pallinati (trattamento che li rende più lucenti in superficie) e dallo scarico caratterizzato da un nuovo disegno dei terminali cromati e dalla sonorità accresciuta.
La Svizzera è il quinto mercato per la Ferrari, dopo Usa, Germania, Gran Bretagna e Italia. La Ferrari è presente con una filiale controllata direttamente (a Nyon, vicino a Ginevra) dal 1993; con 250 vetture consegnate, Ferrari ha in Svizzera la pià alta concentrazione di vetture col Cavallino per abitante nel mondo.