Una massa d’aria artica raggiungerà l’Italia, dopo il transito di un fronte freddo corrispondente al ‘fronte polare’, nella serata di domenica. L’irruzione avverrà con la contrapposizione fra alta pressione in rafforzamento sull’Europa centrale e un minimo che si formerà sul Tirreno. I fenomeni potrebbero essere simili alla ‘tormenta di S.Lucia’ del 13.12.2001: gli effetti infatti si concretizzeranno con una improvvisa burrasca di neve seguita, nei giorni successivi, da ampi rasserenamenti associati all’afflusso di aria molto gelida, particolarmente anomala per fine febbraio-marzo.
Nel pomeriggio di oggi si avranno alcuni diradamenti, anche se lungo la collina resteranno nubi basse e nebbie residue, poi nuove nubi raggiungeranno in serata il crinale.
Sabato: molto nuvoloso sul crinale, con addensamenti attorno alle cime e qualche debole nevicata intermittente, irrisoria; parzialmente sereno in collina e pianura con gelate notturne. In giornata a tratti ampio soleggiamento: fenomeni però brevissimi e insignificanti.
Al mattino di domenica irregolarmente nuvoloso, ma velocemente aumentano le nubi da nordest e si avranno le prime precipitazioni: neve praticamente ovunque, anche se inizialmente potrebbe risultare in parte mista a piovaschi in pianura. Dal pomeriggio o sera è previsto il rinforzo del vento e l’estensione, dalle zone del Po all’Appennino, di una nevicata con temperature in calo sotto lo zero e probabilmente associata a bufera e/o tormenta.
Nella notte di lunedì le nevicate associate a forte vento da est raggiungeranno in fretta l’Appennino, mentre in giornata, forse già in mattinata, cessano i fenomeni e avanzano ampie schiarite. Nel complesso potranno cadere da 2 a 15 cm in pianura e da 20 a 70 cm in Appennino, ma con distribuzione estremamente irregolare e formazione di depositi da vento, non solo in montagna.
Da lunedì, dunque, le giornate saranno in gran parte serena, ma molto fredde, addirittura gelide in Appennino. Molto indicativamente, in pianura, sono possibili valori a circa -10°C di notte, che raggiungeranno a fatica lo zero di giorno. In Appennino si oscillerà, a seconda delle zone e delle quote, da -15°C a -20°C.
(Fonte Osservatorio Geofisico Modena)