Erano passate da poco le 11, “ora della Ferrari” nel Centro Nuova Logistica di Maranello. Il presidente Luca Cordero di Montezemolo e il direttore generale Jean Todt alzano il drappo rosso e appare la nuova rossa in tutto il suo splendore. La F2005, “nata per vincere”.
“Difendera’ i colori della Ferrari nel prossimo campionato di Formula 1”, ha annunciato Todt che oggi compie 67 anni. A fargli gli auguri in diretta sul palco e’ stato Luca Cordero di Montezemolo.
La nuova Ferrari e’ stata presentata alla stampa internazionale e agli sponsor in una affollata conferenza stampa.
La F2005 e’ la 51/a monoposto costruita dalla Ferrari per partecipare al campionato del mondo di Formula 1: vent’anni dopo Mauro Forghieri e’ la prima monoposto del cavallino progettata da un italiano, il parmigiano Aldo Costa, destinato a succedere a Rory Byrne.
Il progetto, contraddistinto dalla sigla interna 656, rappresenta secondo Maranello l’interpretazione piu’ esaustiva da parte della Ferrari del regolamento tecnico 2005, i cui elementi principali – relativi alla aerodinamica – sono stati anticipati dalla F2004 M, con cui la scuderia debuttera’ a Melbourne e correra’ verosimilmente almeno fino a Imola. Il telaio e’ stato alleggerito, nonostante la necessita’ di rinforzare i pannelli anti infusione lungo la monoscocca per renderli idonei a resistere alle prove di crash test, piu’ severe rispetto al passato. La forma e’ stata rivista, modificando gli ingressi delle pance e la zona dei deflettori.
La fiancate sono state adattate alla nuova sistemazione dell’ impianto di raffreddamento. Ridisegnato il cofano motore, cosi’ come le appendici aerodinamiche sulle pance: una seconda aletta e’ stata introdotta nella zona del roll-hoop.
La disposizione degli scarichi e’ fondamentalmente nuova rispetto alla vettura precedente, avendo eliminato i profili aerodinamici che ne accompagnavano la parte terminale, ora inglobata quasi integralmente nella carrozzeria. Pur mantenendo la trasmissione collocata longitudinalmente, tutta la struttura del retrotreno e’ stata cambiata per cercare di sfruttare al meglio le dimensioni del nuovo cambio in carbonio (7 rapporti piu’ retromarcia), ulteriormente ridotti rispetto al suo predecessore, realizzati in titanio e in fibra di carbonio.
Nella fase di progettazione si e’ naturalmente dovuto tenere conto delle limitazioni introdotte dal regolamento tecnico. La sospensione posteriore e’ stata rivista, sia per migliorare il comportamento dinamico della vettura, e quindi per ottenere la migliore efficienza nell’uso degli pneumatici Bridgestone, sia per ottimizzare il rendimento aerodinamico del posteriore. Anche il fondo della vettura e’ stato sostanzialmente ridisegnato per adattarsi alle nuove dimensioni del cambio e per essere conforme alle nuove regole. Due aree in cui e’ stato fatto un importante sforzo in fase di progettazione sono l’impianto frenante e l’elettronica, anche grazie alla collaborazione dei partner tecnici. Il motore 055 e’ portante e montato longitudinalmente.
Buona parte della componentistica interna deriva dall’ultima versione dello 053 che, attualmente, e’ montato sull’F2004 M; le principali modifiche riguardano la posizione degli attacchi al telaio e al cambio. L’obiettivo dei progettisti e’ stato quello di realizzare un motore in grado di mantenere un adeguato livello di prestazione, raddoppiando la percorrenza a disposizione, visto che il regolamento sportivo in vigore da quest’anno impone l’utilizzo della stessa unita’ motrice per due weekend di gare consecutivi. Prezioso e’, come sempre, secondo la Ferrari l’aiuto della Shell nella definizione delle benzine e dei lubrificanti piu’ idonei per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La F2005 rappresenta l’ultima evoluzione delle monoposto Ferrari F1 equipaggiate con motore a 10 cilindri.