“Nelle zone colpite dalla neve e dal gelo occorre avviare le procedure di delimitazione dei territori e di verifica dei danni per consentire la proclamazione dello stato di calamità naturale per l’agricoltura”. E’ quanto chiede la Coldiretti nel sottolineare che in molte regioni si segnalano danni a strutture e piante per il peso della neve mentre le difficoltà di circolazione e l’impossibilità di raggiungere molte aziende agricole isolate stanno determinando gravi ostacoli alla distribuzione dei foraggi e dei mangimi necessari per l’alimentazione del bestiame.
Molte aziende agricole e allevamenti – precisa la Coldiretti – sono ancora isolati nonostante i positivi interventi messi in atto dai soccorritori tra i quali squadre di agricoltori che con i mezzi agricoli hanno riaperto strade e raggiunto numerose fattorie. Interventi necessari per evitare di perdere il latte munto quotidianamente che non sarebbe stato possibile altrimenti consegnare alle industrie. La riapertura delle strade – conclude la Coldiretti – è anche necessaria per il collocamento sui mercati dei prodotti deperibile come le verdure per le quali si teme che il freddo prolungato possa aggravare i danni.
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