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Servizio idrico provinciale: approvato il piano tariffario

Nell’Assemblea dei soci di ieri mattina è stato definitivamente approvato il piano tariffario proposto da ATO, l’agenzia d’ambito per i servizi pubblici di Modena, relativo al servizio idrico.


“L’approvazione del piano tariffario – afferma il presidente di ATO Ferruccio Giovanelli – ci consente di passare dalle 32 diverse tariffe presenti sul territorio provinciale lo scorso anno alle attuali nove, ma soprattutto di iniziare quel piano d’investimenti che porterà ad una migliore e più razionale riorganizzazione dell’intero servizio idrico, ottimizzando le risorse di cui è ricca la nostra provincia, limitando al massimo le diseconomie ad attuando un piano d’interventi e manutenzione sull’intera rete che consenta una considerevole diminuzione delle perdite”.

Uno dei nodi da affrontare nei prossimi mesi sarà la questione relativa alla “interconnessione” tra montagna e pianura sfruttando al meglio l’erogazione “a caduta” dell’acqua piuttosto che l’utilizzo delle pompe.
“A questo proposito – chiarisce Ferruccio Giovanelli – stiamo lavorando ad un accordo con Acquedotto Dragone Servizi srl, la società che fornisce acqua all’ingrosso a Meta e a Sat.
La tariffa che Dragone applicherà ai gestori per quest’anno sarà identica a quella dello scorso anno più il tasso d’inflazione, in attesa di verificare tutti i dati fornitici e applicare una nuova tariffa dal 2006. E’ pur vero, però, che il calcolo fatto da Dragone si basa su una vendita annua di circa due milioni e mezzo di metri cubi d’acqua e che, con la sola esclusione del periodo estivo, la società può contare su una quantità d’acqua erogabile ben superiore. Se i gestori aumentassero la quantità d’acqua acquistata da Dragone fino a raggiungere la quota di tre milioni e mezzo di metri cubi l’anno – conclude il presidente ATO Ferruccio Giovanelli – la tariffa applicata scenderebbe considerevolmente e si potrebbe rifornire l’intera zona pedemontana sfruttando l’acqua a caduta anziché pomparla dai campi acquiferi in pianura”.
















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