ATO, l’Agenzia d’Ambito Territoriale per i servizi pubblici di Modena, ha predisposto un piano d’investimenti complessivo, per il biennio di transizione 2005 – 2006, per interventi di adeguamento e manutenzione delle reti idriche nel Comune di Serramazzoni. In totale, nei prossimi due anni, saranno investiti € 1.303.499,00 €: 722.525,29 € nel 2005 e 853.000,00 € nel 2006.
L’operazione di “ritocco” delle tariffe idriche imposta da ATO ai gestori, infatti, è stata eseguita proprio per fare fronte a questo tipo di investimenti, non potendo più i gestori attingere alla fiscalità pubblica: le operazioni di adeguamento e manutenzione degli impianti saranno eseguite da Sat solamente attraverso il denaro proveniente dalla riscossione delle “bollette”.
“Si tratta di interventi indispensabili per garantire un efficace ed efficiente servizio idrico – afferma il Presidente ATO Ferruccio Giovanelli – da intendersi come integrato, questa è una novità rispetto al passato, cioè comprendente acquedotto, fognatura e depurazione. Opere che garantiranno un minor spreco di acqua, grazie all’individuazione e alla riparazione delle perdite in rete che porteranno progressivamente alla riduzione di quei disagi dovuti alla mancanza d’acqua soprattutto nel periodo estivo, quando la popolazione del Comune raddoppia, una migliore depurazione e un servizio fognario più efficace grazie a nuovi allacciamenti”.
340.000,00 € sono stati destinati al rinnovo degli allacciamenti, alla ricerca e alla riparazione delle perdite; 180.000 € serviranno per la posa di nuovi allacciamenti mentre 50.000 € serviranno per interventi straordinari sulla rete e 70.000 € per la manutenzione straordinaria edile dei serbatoi. 60.000 € serviranno per interventi per la riduzione delle perdite nella rete di adduzione da Casa Cocci a Casa Catina; 90.000 € per gli stessi interventi sulla rete di adduzione da Montandone a Casa Bartolacelli; 40.000 € per la manutenzione straordinaria degli impianti di sollevamento e 30.000 € per la manutenzione straordinaria delle sorgenti di Varana e la protezione idrogeologica. Per quanto riguarda il servizio di depurazione 284.051,29 €, di cui il 50% finanziato dal Ministero dell’Ambiente, andranno al potenziamento degli impianti biologici del capoluogo mentre 400.000 € (di cui 130.000 € finanziati dalla Provincia di Modena) per i lavori di raccolta e collettamento delle fognature al servizio di Riccò e San Dalmazio oltre alla realizzazione di un nuovo impianti di depurazione.
