Sta lentamente migliorando la situazione nel nodo autostradale di Bologna dopo l’incidente che nella tarda serata di ieri ha coinvolto un’autocisterna carica di Gpl, tamponata in carreggiata sud da un autotreno che trasportava lamiere.
Rimane chiuso il tratto Casalecchio- bivio A14 in cui è avvenuta l’esplosione della botte, mentre il traffico stamane ha ripreso man mano a scorrere sulle altre direttrici. La riapertura dell’A1 in direzione sud è prevista in tarda mattinata con uno scambio di carreggiata.
Serviranno invece almeno 12-16 ore, secondo le stime dei tecnici, per i primi interventi urgenti al cavalcavia rimasto seriamente danneggiato dall’esplosione (il boato è stato avvertito in un raggio di 3-4 km) e dalle fiamme. La Protezione Civile si è subito attrezzata con quattro squadre per fornire nella notte eventuale assistenza agli automobilisti bloccati, con bevande calde e coperte, ma il loro intervento non è stato necessario perchè la società Autostrade per l’Italia è riuscita a far defluire gradualmente i veicoli contromano.
A scopo precauzionale per alcune ore sono state inoltre evacuate le abitazioni più vicine al luogo dell’incidente. Fortunatamente non ci sono stati feriti fortunatamente: ricoverato in ospedale a Modena, in condizioni non gravi, solo il conducente dell’autocisterna.
”L’incidente ha provocato uno squarcio di circa un metro nell’autocisterna, che trasportava 40.000 litri di Gpl (pari a circa 22 tonnellate). A quel punto si è reso necessario bruciare tutto il gas e le fiamme sono state controllate dai vigili del fuoco, con il supporto di Hera per il reperimento dell’acqua necessaria”, ha precisato il responsabile della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna, ingegner Demetrio Egidi, che ha sottolineato all’assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri la necessità di interventi nazionali urgenti per risolvere i problemi legati alla pericolosità della circolazione di autocisterne cariche di liquido infiammabile nell’area bolognese.
”La situazione non è più sostenibile – ha detto Egidi – Quello di stanotte è il terzo incidente che a Bologna coinvolge un’autocisterna in meno di un anno. Servono interventi legati a questo tipo di trasporti, considerando anche l’importanza del nodo bolognese e la vulnerabilità in ambito cittadino”.
Il traffico che si è riversato sulla viabilità ordinaria continua a congestionare, in queste ore, in particolare la via Emilia e la Bazzanese.